hechiceroonline.tk: marzo 2011

Dopo diversi giorni di conflitto e di ultimatum si è giunti allaguerra: l’operazione prende il nome di “Odissea all’alba“, ed alle 21.30 ora italiana di questa sera erano già stati lanciati più di 110 razzi.

Per quanto riguarda la situazione, il presidente del ConsiglioSilvio Berlusconi ha tentato di tranquillizzare gli italiani:“Vorrei tranquillizzare i nostri concittadini. Le nostre forze armate hanno venerdì fatto un esame approfondito sulla disponibilità delle armi della Libia. La conclusione certa è che non ci sono in questo momento armi in grado di raggiungere il territorio italiano. Già le basi sono una partecipazione importante, indispensabile.”

La missione Odissea all’alba, si è appreso, per il momento comprende 25 navi della coalizione, tra le quali tre sottomarini Usa, e cinque aerei degli Stati Uniti da ricognizione.

Agli attacchi aerei da parte dei francesi si sono aggiunti nelle ultime ore anche Inghilterra e Stati Uniti. Per la Russia, invece, questi attacchi sono troppo affrettati. Il portavoce ha infatti chiarito: “Gli interventi armati, pur condotti all’interno di quanto prevede la risoluzione dell’Onu, ci sembrano affrettati. Siamo convinti che il bagno di sangue in Libia vada fermato al più presto possibile con l’instaurazione di un immediato cessate il fuoco per permettere che i libici si parlino gli uni con gli altri. Non c’è altro modo per bloccare il conflitto in maniera definitiva”.

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